Guida completa alle hallucination nel contesto dell’Intelligenza Artificiale: cosa sono e perché dovresti conoscerle

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Paolo Piccoli

L’intelligenza artificiale (AI) sta rivoluzionando il modo in cui interagiamo con le tecnologie, rendendo tutto più rapido e accessibile. Ma c’è un fenomeno di cui si sente parlare spesso, soprattutto quando si tratta di modelli di linguaggio come ChatGPT o altri sistemi avanzati: le “hallucination“. Questi errori possono essere fuorvianti e in alcuni casi portare a conseguenze non previste.

Ma cosa sono esattamente le hallucination? Vediamolo insieme.

1) Cosa sono le hallucination?

Nel contesto dell’AI, le hallucinations (allucinazioni) non si riferiscono a visioni o suoni immaginari come potremmo pensare in campo medico.

Invece, queste allucinazioni rappresentano la generazione di risposte o contenuti che sembrano credibili ma sono falsi, imprecisi o completamente inventati.

Per esempio, un modello di linguaggio potrebbe rispondere a una domanda con informazioni che, pur ben strutturate e apparentemente logiche, sono inventate di sana pianta.

2) Come funzionano?

I modelli di intelligenza artificiale, in particolare quelli di linguaggio naturale, si basano su enormi quantità di dati e utilizzano algoritmi complessi per generare risposte. Questi modelli predicono quale parola o frase è più probabile venga dopo in una sequenza, basandosi su ciò che hanno imparato dai dati. Tuttavia, poiché non hanno una vera comprensione del significato come un essere umano, possono “inventare” informazioni quando non trovano un collegamento chiaro tra i dati disponibili. Questo porta alla creazione di risposte che sembrano plausibili ma che in realtà non hanno alcun fondamento nei dati originali.

3) Esempi di hallucination nell’AI

Ecco alcuni esempi di come le hallucination possono manifestarsi in un sistema di intelligenza artificiale:

Domande storiche: se chiedi a un modello di AI chi ha vinto una battaglia nel 1800, potrebbe fornire un nome di un generale inesistente perché non ha accesso a una fonte corretta in quel momento.
Definizioni scientifiche: un modello AI potrebbe spiegare un concetto scientifico in modo che sembri del tutto credibile, ma in realtà con dettagli errati o inventati. Ad esempio, potrebbe inventare una nuova “teoria” mai esistita.
Citazioni false: può accadere che l’AI crei citazioni di autori o esperti che non hanno mai detto ciò che il modello suggerisce, generando una sorta di fabbricazione della realtà.

4) Perché è importante sapere cosa sono?

Capire il fenomeno delle hallucination è essenziale per chiunque utilizzi o si interessi di intelligenza artificiale. Sapere che un modello può generare informazioni fuorvianti ci permette di essere più cauti nelle interazioni con questi sistemi. Le hallucination, soprattutto in contesti delicati come la medicina, il diritto o la ricerca, possono avere conseguenze gravi. Anche nelle applicazioni quotidiane, è cruciale verificare sempre le informazioni ricevute per evitare di prendere decisioni basate su dati errati.

5) Quanto sono frequenti le hallucination?

Le “hallucination” nei modelli di linguaggio come ChatGPT non sono eventi rari e la loro probabilità di accadere varia a seconda del contesto e della complessità delle domande poste. In genere, la probabilità che un modello di AI generi una risposta errata o fuorviante può variare dal 10% al 20%, soprattutto quando si tratta di domande che richiedono informazioni dettagliate o specifiche.

Questo tasso di errore può aumentare quando il modello si trova a rispondere a domande su argomenti di nicchia, per i quali potrebbe non avere dati sufficienti o aggiornati.

Tuttavia, è importante sottolineare che, con l’evoluzione dei modelli e l’uso di strategie di miglioramento, come la verifica dei dati e l’affinamento continuo, il numero di hallucination sta diminuendo progressivamente, anche se non è ancora possibile eliminarle del tutto.

6) Conclusioni

Le hallucination sono un fenomeno inevitabile nei modelli di AI attuali. Pur essendo strumenti potenti, gli algoritmi che li governano non hanno ancora la capacità di distinguere sempre tra vero e falso. Mantenere uno spirito critico e verificare le informazioni è fondamentale per sfruttare al meglio le potenzialità di questi strumenti senza correre rischi. Nel futuro, l’obiettivo sarà ridurre al minimo questo tipo di errore, ma per ora, conoscere il problema è il primo passo per usarli in modo consapevole.


L’articolo in breve

  • Cosa sono le hallucination nell’AI? Le hallucination sono risposte o contenuti generati da un modello di AI che sembrano plausibili ma che sono falsi o inventati.
  • Come funzionano? Si verificano quando l’AI genera contenuti predittivi basati su dati imprecisi o insufficienti, portando a informazioni errate.
  • Quali sono alcuni esempi? Risposte sbagliate su fatti storici, scientifici o citazioni inesistenti sono esempi tipici di hallucination.
  • Perché sono importanti da conoscere? È essenziale per chi usa l’AI sapere che questi errori possono verificarsi, specialmente in contesti delicati.
  • Come possiamo gestirle? Verificando le informazioni e mantenendo uno spirito critico, possiamo usare in modo più sicuro l’AI, riconoscendone i limiti.

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